Corso quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia
Riconosciuto dal MIUR per psicologi e medici
’L’obiettivo formativo è aiutare gli specializzandi a coltivare una mente‘ben fatta’ e non ‘ben piena’ (E. Morin)
La SPC genovese, per affrontare i problemi posti dalla trasmissione delle competenze psicoterapeutiche in senso teorico, tecnico e clinico ha scelto un modello forte psicoanalitico che attinge all’eredità freudiana e post-freudiana (Klein, Bion, Winnicott, Meltzer, Ogden, Bollas, Kernberg Ferro, Alvarez …) e si confronta teoricamente con neuroscienze ed epistemologia, e esperienzialmente con Gestalt e Psicodramma analitico, per poter recuperare una molteplicità di punti di vista che esplorino in tutta la sua complessità il funzionamento della mente umana.
Aiutare gli specializzandi a coltivare una mente ‘ben fatta’ e non ‘ben piena’ significa procedere nell’acquisizione di un sapere che non diventi né settario né dogmatico, ma –allenando il pensiero riflessivo e critico – sappia muoversi agilmente fra varie teorie della mente.
Esplorare concetti quali: diagnosi, malattia, cura, guarigione, mantenendo con le altre correnti tensione dialettica e curiosità epistemofilica consente di interiorizzare un modello terapeutico vitale e creativo, capace di cambiamento e di flessibilità, senza perdere identità, rigore e scientificità.
È per noi essenziale che lo specializzando proceda verso l’acquisizione di uno stile personale che gli consenta di trovare parole proprie, non acting-out emotivi, ma linguaggio capace di creare un clima di tolleranza e accoglienza che aiuterà il paziente a percorrere strade altrettanto personali per la propria esistenza.
“Individuare le differenze fornisce una motivazione al pensiero. La comparazione aiuta la riflessione. La differenza, la differenziazione e la comparazione rendono possibile il pensiero articolato e rappresentano il cuore della maggior parte dello sviluppo creativo in molti campi, ma la differenza è anche una potenziale linea di confine che giace nella psiche umana, una linea lungo la quale possono correre pregiudizi, stigmi, proiezioni e impulsi xenofobi.” Tuckett 2008
La terapia della mente rischia di rimanere impigliata nelle diatribe e nelle mille impostazioni metodologiche sospese tra mente e corpo. Come dobbiamo pensare la malattia mentale? Come un problema della mente o come un problema del corpo?
In realtà la vita è concomitanza psicofisica ed è questa concomitanza psicofisica che dobbiamo saper cogliere quando ci avviciniamo agli aspetti funzionali o disfunzionali sia della mente sia del corpo. Senza per questo giungere a frammentare il nostro intervento terapeutico che deve saper restituire al soggetto quei nessi simbolici e affettivi che la «malattia» ha interrotto e separato dagli accadimenti psicofisici, favorendo così le capacità riflessive, dialettiche, e di mentalizzazione del soggetto.
La SPC di Genova si propone di formare psicoterapeuti in grado di salvaguardare il senso, l’integrità e la legittimità dell’approccio psicoterapeutico integrando il modello forte psicodinamico con tutte quelle conoscenze altre che attualmente possono conferirgli veridicità e ampliamenti conoscitivi, facendo della relazione terapeutica il fulcro attivo di tale integrazione.
La sede di Genova della SPC propone il modello forte della psicoanalisi freudiana fino a giungere ad affrontare il dibattito più attuale che si esprime nel modello relazionale e in quello intersoggettivo.
Poiché pensiamo che il modello psicoanalitico sia indispensabile per fornire agli allievi un impianto teorico ed esperienziale atto allo sviluppo delle competenze e della sensibilità necessarie per trattare la patologia mentale, la SPC di Genova ‘compara e integra per assimilazione’.
Il nostro modello trae anche alimento dalle nuove consapevolezze neuropsicologiche che si sviluppano tra semplificazioni riduzionistiche, conferme effettive della teorizzazione psicoanalitica e necessità di collocare patologia e cura nell’ambito delle strutture sociali e sanitarie esistenti.
Attualmente la mole di ‘sapere’ necessario a muoversi con disinvoltura nella clinica psicoterapeutica è tale che non è più possibile abbracciare un modello senza una precisa contestualizzazione sia rispetto alle frammentazioni di ciascuna teoria sia rispetto alla molteplicità delle proposte interpretative. Non può essere dilazionata una riflessione su ciascun apporto. Il lavoro di integrazione che ne deriva non rappresenta certo una semplificazione della complessità, un tentativo di giungere a soluzioni prescrittive e deresponsabilizzanti, ma costituisce invece un modo di imparare a riflettere.
Struttura del corso
2000 ore totali di formazione quadriennale, 500 ore annue di cui:
400 ore formazione | 100 ore tirocinio |
lezioni teoriche | svolte in strutture convenzionate, segite dai supervisori della SPC |
gruppi esperienziali (psicoanalitici, gestaltici, di psicodramma analitico) |
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analisi personale |
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supervisione individuale e di gruppo. |
La metodologia didattica dà valore al lavoro di gruppo: le lezioni teoriche stimolano costantemente la partecipazione attiva
Le lezioni si svolgono in 18 week-end (sabato e domenica ore 9-18) e 1 week-end residenziale.
L’anno formativo va da gennaio a dicembre
Obbligatorietà psicoterapia | si |
Scelta libera psicoterapeuta | si (indirizzo psicoanalitico) |
Psicoterapeuta | interno o esterno alla scuola |
Supervisione obbligatoria | si ( 80 ore individuali sono comprese nella retta) |
Numero posti autorizzati per anno | 15 posti |
Data dell’autorizzazione del MIUR della sede di Genova D.M. 18/07/2002 G.U. 08/08/2002
Sede di Genova
Direttore: Laura Grignola
Responsabile della didattica: Stefania Magnoni
Docenti interni: Alessandra Baglini, Ilaria Begliomini, Elisa Canepa, Giovanna Capello, Lidia Compagnino, Cinzia Dellacasa, Isabella Donato, Silvia Fancello, Simon Finocchietti, Laura Grignola, Ivan Gualco, Stefania Magnoni, Irene Malaspina, Karen Marcante, Nicoletta Massone, Gianni Nobile, Antonina Nobile-Fidanza, Francesca Raffo, Mariella Torasso.
Docenti esterni: Anne Alvarez, Simona Argentieri, Luisella Battaglia, Florinda Cambria, Luisa Carbone Tirelli, Angelo Malinconico, Mauro Manica, Carlos Tabbia, Alessandro Zennaro,
Contatti
info@spcgenova.it
laura.grignola@gmail.com
magnoni.stefania@gmail.com
Comitato scientifico SPC
Vittorio Lingiardi – presidente
Andrea Innocenti
Manuele Matera
Coadiutori comitato scientifico sede di Genova
Giovanna Capello, Laura Grignola, Ivan Gualco, Stefania Magnoni, Antonina Nobile-Fidanza.
CDA ente gestore
Manuele Matera, Andrea Innocenti, Pietro Caterini,
Ivan Gualco, Laura Grignola, Stefania Magnoni,
Angela Quaqueru, Maria Assunta Mura
Modalità di iscrizione
Per richiedere l’ammissione occorre presentare domanda al direttore della Sede genovese, allegando certificato di laurea, curriculum vitae, iscrizione all’Albo (psicologi o medici) e eventuale documentazione utile per la valutazione.
Si sostiene un colloquio motivazionale a carattere gratuito con tre didatti della Scuola, in relazione al quale sarà espresso un parere di idoneità o meno del Candidato, parere che verrà comunicato tramite lettera raccomandata.
Scarica il modulo per la domanda di iscrizione ai colloqui
Scarica il modulo per la domanda di iscizione al corso quadriennale in psicoterapia
NEWS
Sono aperte le iscrizioni al Corso Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia riconosciuto dal Miur – quadriennio 2024/2027
Per informazioni: dr Stefania Magnoni al numero 3473855014 – mail: magnoni.stefania@gmail.com.
Guarda i video della presentazione del Corso Quadriennale