Oltre il pregiudizio e la violenza ( dal 29 aprile al 20 maggio 2016 )

Ciclo di 4 incontri  organizzato dalla SPC di Genova in collaborazione con palazzo Ducale

Relatori: Simona Argentieri, Luisa Carbone Tirelli, Carlo Sini, Vittorio Lingiardi

Sede: Palazzo Ducale

Venerdì 29 aprile 2016 ore 17,45
Palazzo Ducale – Sala Munizioniere

Simona Argentieri

LE RADICI PSICOLOGICHE DEL PREGIUDIZIO

L’accezione generale del pregiudizio, del quale si sono occupate tante discipline, è quella di un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti -o meglio- dell’esperienza dei fatti; e non è difficile trovare un generale accordo nel deprecare il danno che le idee preconcette infliggono alle relazioni umane. I pregiudizi degli individui -e ancor più delle collettività- intossicano certo la convivenza civile e generano ingiustizia. Ogni pregiudizio, inoltre è sempre un portatore di violenza, seppure talvolta sotto le forme subdole e deresponsabilizzanti della verità rivelata, delle teorie scientifiche o addirittura degli ideali.
Le divergenze cominciano quando dalle generalizzazioni si scende sul terreno spicciolo e concreto. Con un po’ di malizia, si può dire che ciascuno considera opinioni sensate ed oggettive le proprie e pregiudizi quelle contrastanti degli altri.
Sul piano dei contenuti, si possono individuare una infinità di pregiudizi -razzisti, sessisti, religiosi, culturali …- La grande storia e la quotidianità spicciola di ogni tempo sono costellate da possibili esempi, e sempre la conflittualità che si scatena tra le opposte fazioni è altissima. E’ tristemente noto, infine, che tentare di smontare una convinzione preconcetta con argomentazioni razionali
In questa occasione, vorrei affrontare il problema dei pregiudizi da un vertice psicoanalitico: non quello dei contenuti -variabili e storicamente determinati- ma quello delle modalità interpersonali ed intrapsichiche -affettive e cognitive- che conducono alla deformazione del pensiero.

Simona Argentieri è membro ordinario e didatta dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell’International Psycho-analytical Association. Tra i suoi libri: Il padre materno (1999 e Super ET Opera Viva 2014); La Babele dell’inconscio (2003 con J. Amati e J. Canestri); L’ambiguità (Einaudi, 2008); A qualcuno piace uguale (Einaudi, 2010); In difesa della psicoanalisi (Einaudi 2013, con S. Bolognini, A. Di Ciaccia e L. Zoja). Collabora con l’«Espresso» e «Micromega». Docente di Psicopatologia presso la Sede di Genova della SPC.

 

Simona Argentieri, Le radici psicologiche del pregiudizio
Introduzione di Irene Malaspina, L’ ambiguo e l’ ambiguità: riflessioni sul crinale del pre-giudizio (leggi il testo)

venerdì 6 maggio 2016 ore 17,45
Palazzo Ducale – Sala Munizioniere

Luisa Carbone Tirelli

ADOLESCENZA E VIOLENZA: I LUOGHI DELL’AIUTO PSICOLOGICO

La ” Saga della gioventù consumata”, consumata dalle droghe Killer, dallo sballo e dagli incidenti mortali, come è stata definita dalla cronaca in un estate rovente, mette nuovamente in primo piano il tema della violenza di cui gli adolescenti sono soggetti attivi e passivi e, di conseguenza, ci impone una riflessione sul presente e sul futuro della società a cui apparteniamo.
Come addetti ai lavori rileviamo la necessità di un’attenzione crescente alla realizzazione di luoghi di aiuto psicologico per gli adolescenti e per le loro famiglie.

Luisa Carbone Tirelli, Socia didatta dell’AIPPI. Associazione Italiana dell’Infanzia dell’Adolescenza e della Famiglia, Fondatore e condirettore della rivista “Richard e Piggle”, docente di Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari presso la sede di Genova della SPC

 

Luisa Carbone Tirelli, Adolescenza e violenza: i luoghi dell’aiuto psicologico
Introduzione di Giovanna Capello, E Johnny prese il fucile”: quando la violenza adolescente mette in gioco la nostra identità adulta (e psicoanalitica). (leggi il testo)

Venerdì 13 maggio 2016, ore 17,45
Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio

Carlo Sini

SAPERE E SUPPOSTO SAPERE: UNA SOGLIA

Che cosa sappiamo veramente? Che è sapere? Da Socrate ad Agostino, da Montaigne a Cartesio, da Nietzsche a Husserl risuonano queste domande nella cultura occidentale. Le possibili risposte si incrociano con la questione del potere e aprono scenari nei quali violenza e pregiudizio da un lato e libertà e comprensione dall’altro ancora si confrontano. Quale aiuto può venire oggi su questi temi dalla filosofia?

Carlo Sini (Bologna 1933) ha insegnato per oltre trent’anni Filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Milano. Accademico dei Lincei, socio dell’Istituto Lombardo di Scienze e lettere e di altre istituzioni internazionali, ha tenuto seminari, corsi di lezioni e conferenze negli Stati Uniti, in Canada e Argentina e in vari paesi europei. È autore di oltre quaranta libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue. L’Editoriale Jaca Book di Milano ha in corso di pubblicazione le sue Opere a cura di Florinda Cambria. Sono sinora apparsi Transito Verità (2012), Spinoza e l’archivio del sapere, Il foglio-mondo (2013), Il pensiero delle pratiche (2014). E’ stato docente di Epistemologia presso la Sede di Genova della SPC

 

Carlo SiniSapere e supposto sapere: una soglia
Introduzione di Nicoletta Massone, La “fragile zattera” della capacità negativa ( leggi il testo )

Venerdì 20 maggio 2016 – ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala Munizioniere

Vittorio Lingiardi

DIVERSE DA CHI? DIVERSI DA CHI?
OMOSESSUALITÀ TRA BIOLOGIA E CULTURA, PREGIUDIZI E PAURA

Il pregiudizio è un giudizio basato su opinioni precostituite e su stati d’animo irrazionali. È una credenza errata, una superstizione. Può affliggere non solo i singoli individui, ma anche i sistemi politici, religiosi, scientifici. Per spezzare il pregiudizio imboccheremo le strade della conoscenza e dell’esperienza, cercando di capire – e di spiegare – che cosa nell’omosessualità e nelle persone omosessuali può fare così paura da generare diffidenza e ostilità. Fino alla violenza: fisica e morale.

Bibliografia minima:
Lingiardi V. Affetti e diritti. Il Saggiatore, Milano, 2012
Lingiardi V., Nardelli N. Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche, gay, bisessuali. Raffaello Cortina, Milano, 2014.
LeVay S. Gay si nasce? Le radici dell’orientamento sessuale. Raffaello Cortina, Milano, 2015.

Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla “Sapienza” Università di Roma. Con Nancy McWilliams e Robert Wallerstein è coordinatore scientifico della nuova edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-2, in lavorazione). Per Raffaello Cortina Editore dirige la collana “Psichiatria Psicoterapia Neuroscienze”.

 

Vittorio LingiardiDiverse da chi? diversi da chi? Omosessualità tra biologia e cultura, pregiudizi e paura
Introduzione di Lidia Compagnino, “Anche il pugno era una volta una mano con le dita tese” (leggi il testo)