da Variazioni enigmatiche
La vita in due creava una tensione intollerabile. Vivere fianco a fianco nella stessa stanza, nello stesso letto, ci ricordava continuamente che eravamo separati.
Non mi sono mai sentito così solo
come quando l’accarezzavo continuamente: ha mai provato la crudeltà che
si nasconde in una carezza?
Pensiamo che la carezza ci avvicini.
No, ci separa. Ogni carezza nasconde un dolore, il dolore di non potersi
congiungere veramente, la carezza è un malinteso tra una solitudine che
vorrebbe avvicinarsi e una solitudine che vorrebbe essere avvelenata…
ma non funziona.
E allora ci gettavamo uno sull’altra per placare una sete piu’ grande di noi che diventava rabbia.
Di Eric-Emmanuel Schmitt
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da Animali domestici. Tre storie d’amore
Da allora ho lasciato molti uomini, molti uomini hanno lasciato me, ma forse c’è davvero qualcosa di particolarmente crudele nella prima
volta che si lascia qualcuno, prima di imparare a farlo come si deve.
Ma quella notte c’erano solo un inizio d’amore e un inizio di soffocamento.
Di Yael Hedaya
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da Il quinto angolo
E’ particolarmente forte la mattina, quando si ha davanti un lungo giorno da vivere con quel sè stesso che ci ripugna.
Alla mia generazione è stato sottratto il ricambio morale: non assorbiamo più
niente e restituiamo poco, i ricordi marciscono dentro di noi.
Ma nella mia vita ho visto cose talmente incomprensibili da smarrirmi
del tutto al momento di trarre le conclusioni.
Di Izrail’ Metter
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da Addio
L’orrendo male feroce, che ci minava entrambi
qui ha fine. Per tutte le mie crudeltà
io ti chiedo perdono. E anch’io ti perdono la tua
ccrudelà.
Di Elsa Morante
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da Domani nella battaglia pensa a me
Dean è penetrante e deve essere vendicativo, e deciso a trovarmi; secondo Ines non sembra
il genere d’uomo che accetta passivamente ciò che gli arriva addosso o
che non prende provvedimenti, piuttosto dev’essere intrigante e attivo,
manipolatore e persuasivo, dev’essere uno che forza e torce i fatti e
le volontà, quello sguardo denota posizioni inamovibili una volta
assunte e una forte capacita di convincimento, quelle incipienti rughe
multiple che faranno del suo viso corteccia d’albero quando sarà più
vecchio, quella lentezza e quella capacità di sorpresa e quella capacità
di comprensione infinita che adesso sento e vedo da vicino all’altro lato
del tavolo, si tratta di qualcuno che conosce e misura le conseguenze dei
propri atti e che sa che tutto e possibile e che non ci si deve
meravigliare altro che per un istante soltanto quello che precede
la comprensione infinita-, neppure quello che pensiamo e facciamo noi
stessi , la crudeltà, la pietà, l’irrisione, la malinconia e la
collera; la burla, la rettitudine e la buona fede e il ripiegamento in sè
stesso; la veemenza, o forse l’inclemenza, tutto ciò senza le correzioni
che rifiutano o sottovalutano coloro che si fermano a pensare un po’, e
dopo agiscono.
Quest’uomo è previdente e anticipatore, sta sul chi vive e conta su
qualcosa su cui quasi nessuno conta: conta su ciò che verrà e vede
quello che accadrà dopo, e perciò quando fa qualcosa crede che
sia oltremodo giusto.
O forse non è così ma al contrario, forse ha una buona retorica mentale
e verbale e agisce in tutto senza premeditazione, sapendo che troverà
più tardi l’argomento o il giudizio adatti per giustificare ciò che
avranno improvvisato il suo gusto o il suo istinto, vale a dire, per
spiegarsi le sue azioni e le sue parole, ben sapendo che tutto ciò
può essere sostenuto e che ogni convinzione contraria può essere
contraddetta, la ragione ci può essere data sempre e tutto ciò può
essere raccontato se viene proposto accompagnandolo con la sua
esaltazione o con la sua giustificazione o con la sua attenuante o con la
sua pura rappresentazione, raccontare è una forma di generosità, tutto
può accadere e tutto può essere enunciato ed essere accettato, da
tutto si può uscire impuniti, o addirittura indenni, i codici e i
comandamenti e le leggi non si sostengono e si possono trasformare di
continuo in carta straccia, ci sarà sempre qualcuno che riuscirà a dire: Non si applicano a me, o non nel mio caso, o non questa volta, magari la prossima, se ci sarà una prossima volta
Di Javier Marias